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La riserva di Scandola
Un paesaggio soprannaturale
È una penisola selvaggia, nata da un antico vulcano crollato in mare, con paesaggi unici e ammalianti.
Scandola copre 900 ettari di terra e 1.000 ettari di mare, una mecca della biodiversità e un riferimento in termini di protezione ambientale
Le acque turchesi, la roccia rossastra e la vegetazione verde offrono una sontuosa tavolozza di colori.
Fauna e flora eccezionali
È su queste scogliere tinte di rosso che hanno trovato rifugio querce, mirto, lentisco e corbezzoli. Più di 30 piante sono state identificate come endemiche. La riserva ospita una flora rara composta da specie come l'armeria soleirolii, l'erodio della Corsica, la margherita o l'euphora arborea.
La fauna è altrettanto notevole! Sede di molti uccelli, è un luogo essenziale per tutti gli appassionati diornitologia. L'emblema della riserva naturale di Scandola non è altro che il falco pescatore.
Infine, le acque cristalline ospitano un'ineguagliabile abbondanza di vita sottomarina. Sono state contate non meno di 450 specie di alghe e 125 specie di invertebrati. La riserva ospita anche la più grande prateria di Posidonia: questa pianta ha la particolarità di produrre grandi quantità diossigeno, migliorando la chiarezza delle acque e ospitando una vita sottomarina molto varia: coralli, cernie, dentici, murene, ecc. Incontrate al largo di Scandola i mammiferi marini, tonni, pesci spada e forse avrete la fortuna di incontrare i delfini
Lo sapevi?
- È la prima riserva in Francia a proteggere l'intero patrimonio naturale, sia a terra che in mare.
- La riserva naturale è un sito eccezionale per lo studio delle popolazioni di corallo rosso
, tra gli altri, perché la sua rigorosa protezione ha permesso al corallo
di crescere per più di 30 anni senza pressione di pesca e
di raggiungere dimensioni raramente viste al di fuori dei siti protetti a basse profondità
. Nel 1983, la sua eccezionale conservazione ha portato alla sua iscrizione nellalista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
- Alcuni migliaia di specie animali hanno trovato rifugio qui. Così, cinghiali, rettili, volpi, anfibi, aquile reali, falchi pellegrini, falchi pescatori e gabbiani condividono questo territorio. Un pipistrello soprannominato il "molosso" (poiché è il più grande d'Europa) ha anche preso la residenza qui.
Come arrivarci?
In riva al mare...
Ogni settimana, un certo numero di compagnie di escursioni marittime vi offre la possibilità di visitare questo sito meraviglioso e mozzafiato da Ajaccio. Lasciatevi stupire dalle scogliere che si tuffano a picco nelle acque traslucide del Mediterraneo. Se desiderate affittare o utilizzare la vostra barca, vi ricordiamo che è vietato nuotare o pescare.
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I calanchi di Piana
Sulla costa occidentale dell'isola, a metà strada tra Ajaccio e Calvi, si trova questo paesaggio quasi irreale.
Le Calanques de Piana sono una formazione geologica di porfido rosso di origine vulcanica con rocce magmatiche. Questa roccia dura è stata scolpita dal vento e dal mare creando un'opera d'arte naturale.
Queste rocce di granito rosa, trafitte da varie cavità chiamate "taffoni" ("buchi" in corso), dovute all'azione degli elementi, lasciano intravedere forme diverse, che trasporteranno la vostra immaginazione.
Lasciatevi ipnotizzare dalle sue acque cristalline e dalle grotte.
La piscina naturale di Capo Rosso chiuderà questo spettacolo incantevole.
Come arrivarci?
In auto, in barca o a piedi...
Il modo più classico per visitarla è prendere l'unica strada che collega Piana a Porto (la D81). Un cambio totale di scenario garantito. Stretta e tortuosa, questa strada vi condurrà nel cuore dei calanchi. Alcuni luoghi molto popolari vi permetteranno di parcheggiare e ammirare le rocce.
Per gli escursionisti, la visita può essere fatta anche a piedi. Un'esperienza magica, che vi permetterà di ammirare le meraviglie di questa cartolina, queste rocce scolpite dagli elementi, questi paesaggi selvaggi e preservati. Per la vostra escursione, ci sono diversi sentieri di varia difficoltà e durata: il castello, il sentiero del mulattiere, il sentiero delle castagne, il sentiero di Capo d'orto, il Capo Rosso.
E per finire, il modo più bello per visitare questo luogo sontuoso, la barca. Scoprire i calanchi in barca è la garanzia di uno spettacolo indimenticabile. In barca scoprirete il paesaggio da un'altra angolazione, l'opportunità di rendersi conto di quanto sia grandioso e maestoso.